PERCEZIONE VISIVA
La percezione visiva è un’attività cognitiva scomponibile in due processi: il processo primario ed il processo secondario.
Il processo primario comprende la trasduzione delle onde elettromagnetiche (luce) in impulsi nervosi, fino alla formazione dell’immagine propriamente detta.
Il processo secondario è il processo in base al quale l’immagine formata viene sottoposta ad operazioni superiori come l’interpretazione, la significazione, il confronto con dati già in memoria e l’inserimento in categorie già esistenti o nuove e quindi la memorizzazione.
C’è da dire che oggi lo studio dei processi primari della percezione e quindi la trasduzione degli stimoli sensoriali e i percorsi seguiti dagli impulsi nervosi fino alle zone corticali e le modalità di questi processi è appannaggio delle neuroscienze.
Invece i processi secondari, e i meccanismi che li regolano, sono appannaggio soprattutto della psicologia cognitiva cioè la branca della psicologia che si occupa dei processi cognitivi, che si distingue dalla psicologia cognitivista che è centrata sull’elaborazione dell’informazione.