LA PERCEZIONE
Introduzione
PERCEPIRE E’ CONOSCERE?
L’interrogativo che ci si pone è se i termini percezione e conoscenza possono essere usati come sinonimi o se indicano due fasi distinte del processo conoscitivo.
Secondo la Gibson, percepire equivale a conoscere.
Secondo gli psicologi cognitivi la percezione è un processo dal basso verso l’alto (bottom up), mentre la conoscenza un processo dall’alto verso il basso (top down), in quanto l’informazione della percezione viene integrata con dati dell’esperienza e della memoria.
Un altro interrogativo è se la percezione è un processo che ci rivela la realtà così come essa è (rappresentazionismo) oppure se la filtra in base alle caratteristiche soggettive dell’individuo, che in tal modo costruisce la sua realtà (costruttivismo).
Quasi tutti i ricercatori, tranne Gibson e seguaci, sono inclini a considerare la conoscenza come un processo più complesso della percezione, considerata una fase primaria in cui si ha la formazione del percetto (immagine retinica) e che da alcuni autori è relegata al dominio delle neuroscienze.