M.MAIN: I RICORDI DELL’INFANZIA DEI GENITORI E IL TIPO DI ATTACCAMENTO DEL FIGLIO
In un suo studio M. Main riscontrò una forte correlazione tra il come la madre descrive la propria infanzia e il tipo di attaccamento sviluppato dal suo bambino.
Le madri dei bambini con attaccamento sicuro riferiscono con maggior frequenza di una infanzia relativamente felice e danno il giusto peso tanto agli eventi felici quanto a quelli infelici della propria vita descrivendoli in modo particolareggiato.
Le madri di bambini con attaccamento angoscioso descrivono una relazione con la madre difficile che sembra ancora pesare.
Le madri di bambini con attaccamento di evitamento angoscioso riferiscono in modo generico e distaccato di avere avuto un’infanzia felice senza però sostenere tale affermazione con ricordi di fatti realmente accaduti ma al contrario contraddicendosi. Poi vi sono le madri che hanno vissuto un’infanzia difficile e i cui figli hanno sviluppato un attaccamento sicuro; si tratta di madri che hanno elaborato coscientemente il proprio doloroso passato infantile.
- RUOLI MATERNI E PATERNI
Tra i pochi studi condotti sul ruolo paterno utilizzando il metodo della strange situation, vi è quello di Weston e Main su 60 bambini osservati prima nell’interazione con uno dei genitori e, 6 mesi dopo, con l’altro; risultò che gli schemi comportamentali di attaccamento nei confronti del padre e della madre possono essere anche molto diversi tra loro. Ad esempio, un bambino può sviluppare un attaccamento evitante verso la madre e un attaccamento sicuro verso il padre e viceversa o può sviluppare tipi di attaccamento simili con entrambi i genitori. Ciò significa che il tipo di attaccamento che il bambino sviluppa nei confronti dell’uno o dell’altro genitore dipende dal tipo di relazione che egli instaura con ciascuno di essi e indipendentemente.
Inoltre negli approcci verso gli sconosciuti e nello svolgimento di compiti nuovi i bambini che avevano sviluppato una relazione sicura con entrambi i genitori si mostrarono i più fiduciosi.
- INFLUENZA NEI GENITORI DELLE PROPRIE ESPERIENZE INFANTILI
Da una ricerca risulta che lo schema alla base del comportamento di aiutare e confortare gli altri quando sono sconfortati si sviluppa a partire dal secondo anno di vita ed è maggiormente sviluppato nei bambini le cui madri hanno risposto ai loro segnali e alle loro richieste con maggiore sensibilità e appropriatezza.
In generale da queste ricerche si evince come le madri la cui infanzia è stata disturbata interagiscano con i propri figli meno di quanto facciano le madri con un’infanzia migliore.
Ciò è quanto emerge anche negli studi sui maltrattamenti che evidenziano come spesso, ma non di regola, i genitori che da piccoli hanno subito violenze fisiche o psicologiche sotto forma di minacce di abbandono di vario genere e di maltrattamenti vari, adottino comportamenti simili a quelli adottati dai loro genitori.
Da uno studio di Frommer e O’Shea, risulta che le donne incinte che erano state separate da uno dei due genitori prima degli 11 anni di età, presentavano un rischio più elevato per problemi psicologici e coniugali dopo la nascita del figlio. Il figlio, a sua volta, è maggiormente soggetto al rischio di sviluppare disturbi del sonno e delle condotte alimentari.