TIC


I tic consistono in una involontaria ed improvvisa attuazione di movimenti ripetuti della faccia o altre parti del corpo. Compaiono all’età di circa 6 anni. La distrazione o la volontà possono sospenderli anche se la loro repressione provoca disagio: la loro esecuzione può essere preceduta da un bisogno e spesso da una sensazione di tensione di cui il tic sembra essere una via di scarica.

I tic sono legati agli stati di tensione psichica generata da esperienze traumatiche o possono avere un valore simbolico ed essere un sintomo nevrotico.

Le proibizioni, i rimproveri o le derisioni possono dare origine ad una maggiore angoscia e rafforzare il legame associativo tra questa e il tic, che ha la funzione di scarica di tensione eccessiva. La terapia consiste nel consigliare ai genitori di non reagire eccessivamente al tic del figlio, nella psicoterapia e nella terapia comportamentale di decondizionamento.

    -  MALATTIA DI GILLES DE LA TOURETTE

Il disturbo di Gilles de la Tourette si manifesta nel bambino con numerosi tic ripetitivi anche vocali con linguaggio scurrile, ecolalia e versi di vario genere. E’ possibile sospendere volontariamente i tic per qualche minuto o qualche ora.

L’origine di tale disturbo potrebbe dipendere da uno stato nevrotico e da condizioni borderline. Le terapie più idonee sono la psicoterapia e alcuni psicofarmaci.

      - TRICOTILLOMANIA

La tricotillomania è caratterizzata dal forte bisogno di accarezzarsi, arrotolarsi e tirarsi i capelli.

L’origine di tale disturbo potrebbe dipendere da pulsioni autoerotiche o aggressive spesso collegate a situazioni traumatiche come la separazione dei genitori, abbandoni, nascita di un fratello. 

 

 

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