Disturbi da dolore sessuale
Vaginismo
- Secondo il DSM-IV la donna con questo disturbo manifesta una contrazione persistente e involontaria della muscolatura del terzo esterno della vagina, che in molti casi impedisce il rapporto sessuale.
- L’anomalia provoca alla paziente forte disagio o difficoltà interpersonali.
- Il disturbo non è meglio spiegabile da un altro disturbo psichiatrico, come il Disturbo di Somatizzazione, e non è causato da una condizione medica generale.
Esistono vari tipi di vaginismo:
Tipo Permanente
Tipo Acquisito
Tipo Generalizzato
Tipo Situazionale
Dovuto a Fattori Psicologici
Dovuto a Fattori Combinati
Questo disturbo riguarda il 5% delle donne, e spesso impedisce di consumare il matrimonio, e dunque di procreare. Le risposte sessuali possono essere mantenute se la penetrazione non viene messa in atto, per cui la coppia può comunque riferire di avere una sessualità persino soddisfacente, che presuppone un alto grado di intesa.
Il vaginismo permanente ha di solito un esordio improvviso, si manifesta per la prima volta durante i primi tentativi di penetrazione sessuale da parte di un partner o anche durante la prima visita ginecologica. Il decorso del disturbo in genere è cronico.
Il vaginismo si riscontra in donne che hanno un atteggiamento negativo nei confronti della sessualità, che considerano una cosa sporca o, nel caso siano sposate, come un dovere nei confronti del marito. Sono dunque donne che hanno ricevuto un’educazione rigida e repressiva e che non si erano mai accorte di avere il disturbo fino ai primi tentativi di penetrazione: manifestano una sorta di fobia della penetrazione che instaura una reazione di contrazione che blocca ed evita l’atto sessuale.
ICD-10
Il manuale dell’OMS prevede per il “vaginismo non organico” gli stessi sintomi del DSM-IV, ma una durata di almeno 6 mesi.