Pedofilia
La Pedofilia è una Parafilia. Questo tipo di perversione, risulta particolarmente ripugnante dal punto di vista sociale perché coinvolge i soggetti più deboli della società: i bambini. I bambini spesso vivono tali esperienze come gravi traumi, spesso ripetuti, da parte di figure significative della loro vita affettiva come il padre o comunque un parente, o un amico di famiglia e possono sviluppare forti sensi di colpa, oppure diventare a loro volta pedofili.
Diagnosi
Secondo il DSM-IV, L’individuo pedofilo ha almeno 16 anni e 5 più della vittima, e manifesta, per almeno 6 mesi, fantasie, impulsi sessuali o comportamenti molto eccitanti che implicano attività sessuali con bambini prepuberi (meno di 13 anni in genere).
L’individuo con questo disturbo può limitarsi a spogliare il bambino per guardarlo o masturbarsi davanti a lui; oppure può costringere il bambino a rapporti orali, oppure penetrare vagina, ano, bocca con le dita oppure con oggetti di vario tipo o con il pene, usando spesso la violenza.
Sottotipi
Alcuni individui sono attratti solo da bambini, in tal caso si tratta del Tipo Esclusivo, se sono attratti anche da adulti si tratta di Tipo non Esclusivo.
Inoltre alcuni preferiscono le femmine (Sessualmente attratto dalle femmine); altri preferiscono i maschi (Sessualmente attratto dai maschi), oppure entrambi. La preferenza può riguardare anche particolari fasce di età.
Infine alcuni individui pedofili possono avere attività sessuali solo con i figli o con parenti (ad esempio nipoti) e in questo caso si parla di un tipo di pedofilia Limitato all’incesto; in altri casi l’individuo sceglie delle vittime esterne alla propria famiglia.
I pedofili possono usare varie strategie per convincere il bambino a non parlare, minacciandolo oppure ad esempio facendogli credere che tali esperienze servano a entrambi e siano dovute, specie se si tratta del genitore, o di un’altra figura importante per il bambino, ad esempio un insegnante.
L’individuo pedofilo a volte prova forte disagio o ha difficoltà interpersonali in relazione a tali inevitabili fantasie o impulsi, ma questo criterio non è necessario per la diagnosi di pedofilia.
Se le attività sessuali riguardano due adolescenti, tra cui c’è una differenza di meno di 5 anni, deve essere fatta una attenta valutazione clinica, che tenga conto anche del livello di maturazione sessuale raggiunto, oltre che della differenza di età.
L’esordio del disturbo di solito avviene in adolescenza, ed ha un decorso cronico, specie negli individui che preferiscono i maschi.